La democrazia oltraggiata

di Lorenza Carlassare,  il Fatto Quotidiano 10 giugno 2010

Il presidente del Consiglio attacca nuovamente la Costituzione che, a suo dire, renderebbe il governare “un inferno”; una Costituzione che, come tutti i cittadini, ha l’obbligo di rispettare e osservare e assume un’intensità particolare, rafforzata dal giuramento, per chi ricopre pubbliche funzioni (art. 54). Giustamente l’onorevole Bersani gliel’ha ricordato.
Non è più tollerabile che chi è a capo del governo del Paese offenda continuamente la Carta in cui sono contenuti i principi e valori essenziali della democrazia costituzionale. Ma è proprio questa che Berlusconi rifiuta: la “democrazia” (che per lui è populismo autoritario), in particolare la democrazia “costituzionale”; si proclama liberale, ma odia il costituzionalismo liberale che esige limiti al potere per evitarne l’esercizio arbitrario e garantire eguaglianza e diritti. Continua a leggere

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Cattolici senza politica e politica senza cattolici

di Walter Tocci

 Intervento al seminario “I cattolici e il voto nelle elezioni regionali: il caso di Piemonte, Lazio, Umbria e Puglia” organizzato da Cristiano Sociali News per la presentazione delle analisi elettorali elaborate da SWG.

 Due povertà sono annunciate dai dati elettorali: cattolici senza politica e politica senza cattolici. Una crisi di rapporto sia nella domanda sia nell’offerta.

Dal lato dell’offerta, la prima considerazione riguarda l’astensionismo, il fatto politico più importante della tornata elettorale. E’ stato un vero e proprio tsunami contro la classe politica. Anche gli elettori cattolici fuggono dai partiti, ma aumentano l’astensione meno degli altri, il 2% contro il 4%. Si tratta infatti di cittadini relativamente più esigenti e più impegnati. Si aspettano molto dalla politica, ma non trovano risposte adeguate. Solo interpretando quella domanda potremo modificare le attuali tendenze. Continua a leggere

Luigi Ferrajoli, Il processo di decostituzionalizzazione del sistema politico italiano

1. La crisi della democrazia costituzionale– E’ in atto un processo di decostituzionalizzazione del sistema politico italiano. Questo processo si manifesta in una progressiva deformazione dell’assetto costituzionale diretta a introdurre una forma di democrazia plebiscitaria basata sull’onnipotenza della maggioranza e sulla neutralizzazione di quel sistema di limiti, vincoli e controlli che forma la sostanza della democrazia costituzionale. L’idea elementare che è alla base di questo processo è che il consenso popolare è la sola fonte di legittimazione del potere politico e varrebbe perciò a legittimare ogni abuso e a delegittimare critiche, limiti e controlli. Continua a leggere

La relazione del presidente Raniero La Valle all’Assemblea Nazionale del 4 giugno 2010

Assemblea dei Comitati. Dossetti per la Costituzione. Bologna 4 giugno ore 16 presso il Convento San Domenico.

 Introduzione ai lavori del presidente dei Comitati Dossetti Raniero La Valle

 1)      Mi domando che cosa significhi questa Assemblea nel momento in cui essa prende inizio.

È un grande incontro di soggettività diverse. Anzitutto ci sono i Comitati di base, che stanno rinascendo ovunque, perché sentono che la battaglia decisiva si avvicina.

Ci sono poi i giuristi, che sono stati fin dall’inizio con Giuseppe Dossetti nell’impegno per la Costituzione e che vi parleranno anche questa sera. I giuristi, i costituzionalisti sono i protagonisti e le guide del patriottismo della Costituzione. Ci sono anche molti magistrati, alcuni, con buona pace di Berlusconi, non comunisti. Continua a leggere

Per la Costituzione incontro tra Comitati Dossetti e partiti

Un serrato confronto si è tenuto il 4 giugno scorso a Bologna tra i Comitati Dossetti per la Costituzione, presenti con una vasta platea di cittadini e una nutrita rappresentanza di giuristi (Onida, Ferrajoli, Dogliani, Carlassare, Gallo, Allegretti) e i partiti dell’opposizione, dal PD all’UDC all’IdV, a Rifondazione comunista, a Sinistra e Libertà, presenti con i loro massimi esponenti nazionali (Bindi, Finocchiaro, Ferrero, Buttiglione, Orlando, Dejana). L’incontro ha messo in evidenza e ha lasciato aperto due problemi su cui è destinato a giocarsi il futuro del Paese. Continua a leggere

L’assemblea dei Comitati Dossetti: “La Costituzione in mano al popolo e ai partiti”

di Raniero La Valle 

Un evento abbastanza straordinario, anzi unico, si è prodotto venerdì a Bologna nella grande biblioteca del convento di San Domenico, appena sufficiente a contenere le 500 persone, di ogni provenienza, che vi hanno preso parte.
Tutti i partiti dell’attuale opposizione, dal Partito Democratico all’Italia dei Valori all’UDC a Rifondazione comunista a Sinistra e Libertà, rappresentati al massimo livello, hanno accettato e sostenuto il confronto con le analisi, le istanze, i rimproveri, le attese espressi dai Comitati Dossetti per la Costituzione, sul tema della difesa, dell’attuazione e dello sviluppo della Costituzione repubblicana. Continua a leggere